La Chiesa di Sant'Agostino
Non si trova una data precisa sulla data di costruzione di questa chiesa, comunque visto la data della nuova fondazione di Gela, si presume che essa fu costruita assieme alla piazza che l'ospita, cioè Piazza Salandra, oggi Piazza Sant'Agostino, ai tempi federiciani, verso il 1439 su un'unica navata insieme all'attiguo convento.
L'edificio presenta una facciata in stile neoclassico, realizzata soltanto nel 1783 , e al di sopra del portale vi è una nicchia semicircolare che ospita una pregevole statua raffigurante San Giuseppe , che rappresenta la testimonianza di una più antica e precedente dedicazione della chiesa.
La chiesa è sormontata da un campanile con tre campane dedicate ai santi. La prima a destra è dedicata a Santa Rita, la seconda, quella centrale, è dedicata a San Giuseppe, la terza , l'ultima a sinistra, ai Santi Nicola di Bari e Nicola da Tolentino.
La chiesa conserva al suo interno numerosi dipinti e statue del XVII secolo, nonché una cinquecentesca acquasantiera marmorea del 1541 attribuita ad Antonio Gagini .
Di notevole importanza è anche la Cappella dei Mugnos, antica e nobile famiglia locale, datata nel 1613 e costruita in travertino con colonne tortili e frontone spezzato. |
Agostino era nato a Terranova di Sicilia intorno al 1235 da padre senese, e, dopo aver studiato a Bologna, divenne consigliere e giudice di re Manfredi. Alla morte del re entrò nell'ordine agostiniano e si trasferì a Siena, nei cui pressi, nell'eremo di San Leonardo al Lago, morì nel 1309, divenendo immediatamente una delle personalità più venerate della città toscana. Fu autore fra l'altro di Constitutiones, un testo di spiritualità religiosa. Sulla nascita del Beato Agostino Novello si sono intrecciate diverse ipotesi che, in maniera esauriente, vengono riportate in una pubblicazione del 1915 ad opera di Padre Agostino Corrao.
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