RC44, isola felice ecco Trapani Cup
In un panorama mondiale difficile, la classe RC44 è in controtendenza: 13 team (in aumento), armatori entusiasti (e contagiosi), equipaggi stratosferici (molti dall'America's Cup), anche un team azzurro (Team Italia). E questo circuito dorato farà tappa in Italia: dall'1 al 5 Maggio a Trapani il gotha della vela
Una classe in controtendenza, che cresce quando tutti sono in crisi, un team italiano che organizza anche una tappa del tour mondiale nella “sua” Sicilia: quando la vela fa le sorprese. E' la storia, finalmente col segno positivo, che viene dalla classe RC44, progetto Russell Coutts e filosofia Paul Cayard, barca da regata pura come una formula uno, piccoli AC version 5 in scala, tre prove al giorno con armatori-timonieri (c'è la regola ferrea dell'owner-driver), assistiti da equipaggi stratosferici, un succo concentrato dei migliori velisti, che fanno la spola con la Coppa America, e per finire un bel circuito tra location di categoria, che fanno la storia della vela per la tecnicità dei campi di regata e il livello organizzativo e di accoglienza.
Vi pare troppo? Allora provate a considerare il top della vela professionistica: la XXXIV America's Cup si correrà tra soli 4 team, tre sfidanti e un defender; la Volvo Ocean Race (peraltro di nicchia perchè si tratta di vela oceanica), fatica a mettere insieme 7-8 team per la prossima edizione; i TP52 sono malinconicamente sul viale del tramonto con 5-6 team e barche datate; i Farr 40, che all'owner-driver hanno dato i natali, sono a loro volta ormai in via di estinzione; poi ci sono gli Extreme 40, che resistono anche se a un livello che inizia a calare, i Mod70, i super trimarani oceanici, che hanno un loro giro di team super-specializzati in questa vela di nicchia. Escludendo l'altomare, IRC, ORC, PHRF e compagnia, che ormai si sta allontanando dal professionismo, si conclude con i monotipi delle taglie più piccole, tra i quali spiccano i Melges 32.
In questo panorama di lande desolate (o quasi), il clima che si respira nella classe RC44 fa eccezione. Ci sono 13 team appena reduci da una intensa stagione e già in corsa nella nuova. Il mese scorso sono stati tutti i Oman a regatare, e la stagione prevede tappe a Trapani, Marstrand (SWE), Cascais (POR) e Lanzarote (Canarie, ESP). Il format del circuito è tutto pensato per far divertire armatori e velisti, e per consentire una ottimale integrazione con le località e gli sponsor, ma senza forzature (come avviene in altri circuiti, tutti centrati sulla mediaticità, a scapito della vela pura e semplice): un giorno di match race e tre di flotta.
La tipologia di armatori conquistati e sedimentati intorno alla classe RC44 è un interessante esempio di come la vela può muoversi con successo. Si tratta di imprenditori, capitani d'azienda o finanzieri, cementati dalla comune passione per la vela. Vengono da USA, Gran Bretagna, Svezia, Russia, Polonia, Francia, Austria, Slovenia, Spagna. Li conosceremo da vicino nel corso della stagione, a partire dai primi di maggio quando la classe farà tappa in Italia, a Trapani.
Quanto ai velisti, bastano i nomi: Russell Coutts e Paul Cayard (tra i team RC44 c'è anche Artemis, challenge of record di coppa America), Ed Baird, Paul Goodison, Morgan Larson, Cameron Appleton, Markus Wieser, Mathieu Richard, Gustavo Doreste, Andy Horton, e gli italiani Vasco Vascotto, Flavio Favini, Michele Ivaldi, Francesco e Gabriele Bruni...
Insomma gli ingredienti ci sono tutti per poter definire la classe RC44 come l'isola felice della vela professionistica in questo 2013 di coppa America e transizione. E isola felice sarà anche la Sicilia, che dal primo al 5 maggio ospiterà la seconda tappa del circuito mondiale. Il mare siciliano ritorna infatti scenario della vela internazionale e proprio a Trapani, “Città della Vela e del Sale”, come sta scritto sui cartelli stradali e sulle guide turistiche.
Quella di Trapani è la seconda tappa del campionato RC44, reduce dal successo di Muscat, capitale dell'Oman a febbraio. Le altre tappe del circuito toccheranno la Svezia (Marstrand dal 25 al 29 giugno), il Portogallo (Cascais dal 2 al sei ottobre) e per finire il Mondiale alle Isole Canarie (Lanzarote a fine novembre 2013).
VELA DEL SUD
Riportare la grande vela a Trapani e organizzare in proprio l'evento, è insieme l'onore e l'onere di una associazione nel cui nome c'è già tutto: Vela del Sud. Vela de Sud Sailing Team è nata come costola operativa del Team Italia dell'armatore e timoniere Massimo Barranco. Il suo general manager è Francesco Barranco, è nata per promuovere la vela e le attività ad essa collegate nel territorio siciliano, ha conquistato una posizione di rilievo internazionale, punto di riferimento per amatori e professionisti, organizzando eventi e facendosi anche promotrice di attività formative.
La storia di Vela del Sud e del suo armatore è un altro degli aspetti col segno positivo che ruotano intorno ai numeri della classe RC44. Giovane imprenditore di successo di Gela, Massimo Barranco scopre la vela e si innamora alla prima raffica. Mette in piedi subito un team vincente il cui spirito principale è di regatare in amicizia, e dopo un X41 (che ha ancora e col quale fa regate d'altura, comprese lunghe come la Palermo-Montecarlo) decide di fare il salto sul RC44. Il suo skipper è Gabriele Bruni, ex olimpico sul 49er a Sydney 2000 con il fratello Francesco (oggi tra i leader di Luna Rossa in Coppa). Barranco è un entusiasta, una ne fa e cento ne pensa. Così nasce Vela del Sud e la voglia di promuovere questo sport. Al Club Nautico Gela nasce una scuola vela per giovanissimi che l'ultimo anno ha avuto oltre 200 iscritti, Impresa doppia perchè ottenuta in un tessuto sociale difficile.
Come membro del “board” del RC44, poi, Massimo Barranco benchè tra i neofiti della classe (il suo team Italy è l'ex Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato) non si lascia sfuggire l'occasione di portare una tappa del circuito mondiale in Italia. E quando la scelta cade su Trapani, incassa le reazioni entusiastiche di tutti i team, che ancora ricordano il successo dell'Act di Coppa America nel 2005. ATrapani Vela del Sud organizza l'evento ed è i regata con Team Italia. Doppia sfida.
Grande vela e grandi velisti per un appuntamento da non perdere, per gli appassionati della vela, che potranno vedere le imbarcazioni sfidarsi nel campo di regata proprio di fronte alla città, grazie alla peculiare collocazione geografica di Trapani ed all'assetto territoriale, che ne fa un posto unico al mondo, con l'area portuale direttamente collegata al centro storico, vero e proprio valore aggiunto che la rende luogo privilegiato per competizioni veliche di alto livello.
La gara si aprirà mercoledì 1 maggio con il campionato di Match race, nel corso del quale le imbarcazioni si fronteggeranno individualmente. Da martedì 2 maggio fino a domenica 5 maggio si terranno le regate di flotta (Fleet race), al termine delle quali si terrà la premiazione.
Sulla banchina del porto di Trapani sarà allestita l'area dedicata a equipaggi e ospiti. Un'area sarà destinata al pubblico, che potrà assistere alla gara anche attraverso la proiezione su maxischermo dell'evento in virtual mediante un sistema di segnali GPS. Due barche, inoltre, saranno messe a disposizione di spettatori ed ospiti per assistere alle gare a distanza ravvicinata. Non mancheranno momenti di intrattenimento e spettacolo che coniugano sport, cultura, arte e promozione del territorio.
LE DICHIARAZIONI: MASSIMO BARRANCO (VELA DEL SUD)
Massimo Barranco, armatore e timoniere di Team Italia, uno degli equipaggi della classe RC44 protagonisti del circuito e della tappa di Trapani, nonché animatore di Vela del Sud, è tra coloro che attendono con gioia l'inizio delle regate.
Provo orgoglio come siciliano nel sapere che la nostra regione è stata scelta per ospitare un evento di questa portata a livello internazionale, per me la soddisfazione è massima, è una vittoria. La scelta di Trapani – continua Barranco – è la migliore possibile. La classe RC44 viene dal mondo della Coppa America e tanti dei suoi protagonisti sono velisti dell'America's Cup. A livello nazionale, dopo le scelte di Venezia e Napoli per ospitare le regate dei catamarani, c'è adesso la conferma di Trapani, che da anni ormai è riconosciuta nel mondo, a livello turistico e culturale, come città del sale e della vela. Si parla troppo spesso della Sicilia per aspetti negativi, sono felice di poter sottolineare l'organizzazione di qualcosa di grande e importante, per la città e il territorio.”
LE DICHIARAZIONI DI VITO DAMIANO (SINDACO DI TRAPANI)
“Sono lieto che la Città di Trapani ospiti un evento sportivo di rilevanza internazionale e dai contenuti tecnici di assoluta eccellenza – ha detto il Sindaco Vito Damiano -. L'Italia e la Sicilia, attraverso e con la Città di Trapani, danno il benvenuto agli equipaggi, agli ospiti e a quanti seguiranno l'evento sia personalmente sia attraverso i canali televisivi di diffusione nazionale e internazionale. Come Sindaco di questa meravigliosa Città e dei miei concittadini, voglio sottolineare l'impegno che saremo chiamati ad affrontare con la serietà che la circostanza impone, con la competenza che ci deriva da precedenti esperienze nell'organizzazione di eventi velici e con l'affetto e il tradizionale senso dell'ospitalità insito nel nostro essere siciliani. Auguro a tutti gli ospiti della Città di Trapani di poter trascorrere in serenità, allegria e spensieratezza questi giorni, all'insegna anche della solidarietà e della condivisione dei valori umani e sportivi. Auguro, altresì, un ritorno in questa Città per poterne meglio conoscere l'antica storia, le tradizioni uniche, le ineguagliabili bellezze paesaggistiche, l'affascinante natura e la ricca cultura”
RC44 Trapani Cup 2013
Evento sportivo, culturale, sociale. E' questa RC Trapani Cup 2013, l'unica tappa italiana del circuito internazionale RC44, che si svolgerà dall'1 al 5 maggio prossimi. La manifestazione è promossa da Vela del Sud con il coinvolgimento di soggetti pubblici, in particolare il Comune di Trapani e la Capitaneria di Porto di Trapani, e privati, attraverso la promozione di azioni congiunte che mirano a farne un momento non solo di eccellenza sportiva, ma anche di richiamo turistico e di incremento produttivo ed occupazionale.
L'area portuale di Trapani sarà lo scenario principale dell'evento: in banchina sarà allestita l'area per atleti ed organizzatori e quella per il pubblico. Il campo di regata comprende lo specchio acque tra la banchina Sommergibili e la banchina Marinella.
Team Italy e gli altri
La vela azzurra è rappresentata a Trapani da Team Italia. L'equipaggio sarà composto da Massimo Barranco (armatore e timoniere), Matteo Auguardo (prodiere), Lars Borgstrom (trimmer), Gabriele Bruni (randista), Flavio Favini (tattico), Edoardo Natucci (grinder), Marco Bruni – coach, Stefano Schiaffino – sail designer, Bruno Zirilli – sistemi elettronici, Giacomo Lo Nigro – shore team. Vediamo la lista di tutti i team con i link per saperne di più.
Fonte : Repubblica.it/sport