Domenica delle Palme
La Via Crucis
La Via Crucis in dialetto
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La via Crucis

 

P. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo.

T. Amen

P. Fratelli e sorelle, percorrendo la via della croce noi cristiani scopriamo che l'amore di Dio per noi è stato veramente grande!
Gesù ha affrondato la sofferenza e la morte per donarci una vita nuova, una speranza senza fine. Con il cuore pieno di gratitudine camminiamo la strada che porta al Calvario. Ma ricordiamoci: dopo la morte viene anche la resurrezione, dopo la sofferenza viene la gioia.

 

Prima stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù è condannato a morte

L. Dal Vangelo secondo Luca (23,20-25)

Pilato parlò di nuovo, perché voleva rilasciare Gesù. Ma essi urlavano: “Crocifiggilo, crocifiggilo!” Ed egli, per la terza volta disse loro: “Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò”. Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso. Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita e abbandonò Gesù alla loro volontà.

1R. Gesù, coloro che erano abituati alle tenebre e all'odio non potevano sopportare che tu portassi a tutti la luce e l'amore.

2R. Per questo vogliono che tu muoia. E Pilato cede alla loro richieste anche se sa che tu sei innocente.

T. Signore Gesù, condannato a morte, non permettere che restiamo indifferenti davanti alla condanna degli innocenti.

 

Seconda stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

 Gesù prende la croce

L. Dal Vangelo secondo Giovanni (19,17-18)

Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo.

1R. Gesù, c'è una crudeltà nel farti portare la croce su cui verrai condannato a morte.

2R. Tu vieni caricato di questo legno pesante e ti avvii verso il luogo dell'esecuzione. Sei pronto ad offrire la tua vita: non sono gli altri a prendersela, sei tu che la doni.

T. Signore Gesù, tu sei disposto a portare assieme a noi il peso delle nostre sofferenze!

 

Terza stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

 Gesù cade la prima volta sotto la croce

L. Dal libro del profeta Isaia (53,2-5)

Egli non ha apparenza ne bellezza per attirare i nostri sguardi. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo sei dolori che ben conosce il patire, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità.

1R. Gesù, tu cadi. E' lunga e difficile la strada dell'amore, quando tutto attorno sentiamo grida ostili e imprecazioni.

T. Signore Gesù, tu ci insegni la strada della bontà e del perdono.

 

Quarta stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

 Gesù incontra sua madre

L. Dal Vangelo secondo Luca (2,34-35)

Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre. “Egli è qui per la rovina e la resurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima”

1R. Gesù, Maria, tua madre, ti segue sulla strada del Calvario. Lei che ti ha messo al mondo, lei che conosce il tuo amore per ogni uomo, soffre accanto a te.

2R. E' la madre del condannato, la madre del crocifisso.

T. Signore Gesù sostieni e consola tutte le madri che sono in pena per i loro figli.

 

Quinta stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù è aiutato da Simone di Cirene

L. Dal Vangelo secondo Marco (15,21-22)

Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simeone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque Gesù al luogo del Gòlgota, che significa luogo del cranio.

1R. Gesù, tu cerchi ancora uomini come Simone di Cirene: uomini e donne che aiutano i più deboli e i più abbandonati a portare la croce.

2R. Gesù tu ci domandi di fare la nostra parte per alleviare il dolore di chi soffre

T. Signore Gesù, tu ci inviti ad aiutare il nostro prossimo a portare la sua croce!

 
 

Sesta stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

La Veronica asciuga il volto di Gesù

L. Dal libro del profeta Isaia (50,6-7)

Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba: non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.

1R. Gesù, Veronica compie un gesto coraggioso, un gesto dettato dalla pietà: il suo cuore è pieno di compassione.

2R. E sul suo velo – secondo la tradizione – resta impresso il tuo volto.

T. Signore Gesù, fa che ti sappiamo riconoscere nei poveri che domandano aiuto!

 

Settima Stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù cade per la seconda volta

L. Dalla prima lettera di Pietro (2,23-24)

Oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica cin giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia.

1R . Gesù, tu cadi, perché le tue forze vengono meno: non c'è la fai più. Una notte di interrogatori, gli scherni, le battiture, la condanna del Sinedrio e di Pilato: tutto questo pesa sulle tue spalle.

2R. Pesa il tradimento di Giuda, pesa la fuga dei discepoli, pesa l'abbandono da parte della folla.

T. Signore Gesù, rialzaci quando cadiamo sotto il peso del male!

 

Ottava stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù incontra le donne di Gerusalemme

L. Dal Vangelo secondo Luca (23,27-28.31)

Lo seguiva una gran folla di popolo r di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui . Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?”

1R. Gesù, questo gruppo di donne prova pietà per le sofferenze che ti vengono inflitte.

2R. Ma tu li inviti a considerare qualcosa di più terribile: la forza oscura del male, che ci può rovinare la vita.

T. Signore Gesù, tu chiami ognuno di noi a lottare contro il male, soprattutto contro quel male che si annida dentro di noi!

 

Nona stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù cade per la terza volta

L. Dal libro del profeta Isaia (52,7-8b)

Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. Si, fu eliminato dalla terra dei viventi, per l'iniquità del mio popolo fu percorso a morte.

1R. Gesù secondo la tradizione tu cadesti tre volte: tre volte eri stato tentato nel deserto, tre volte avevi respinto l'attacco del maligno.

2R. anche qui, per tre volte tu cadi a terra, ma ti rialzi per raggiungere il Calvario.

T. Signore Gesù, sostienici nel momento della tentazione!

 

Decima stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù è spogliato delle sue vesti

L. Dal libro dei salmi (Sal 22,17-9)

Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi, posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano, mi osservano: si dividono le mie vesti, sul mio vestito gettano la sorte.

1R. Gesù, ora tu vieni spogliato delle tue vesti. Per i tuoi carnefici è assurdo lasciartele: sei uno che sta morire, non ne hai più bisogno.

2R. Gesù, penso a tanti uomini e donne innocenti che sono stati predati dei loro beni prima di essere mandati a morte.

T. Signore Gesù, tu accetti di essere spogliato anche dei tuoi vestiti: tu affronti la morte come un povero e un indifeso.

 

Undicesima stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù è inchiodato sulla croce

L. Dal Vangelo secondo Luca (23,33-34.38)

Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”. Dopo essersi divise le sue vesti, le tirarono a sorte. C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.

1R. Gesù, ti hanno disteso sulla croce e poi ti hanno inchiodato al legno del patibolo. Ora tu getti su ognuno di noi uno sguardo di misericordia e di bontà: “Padre, perdonali…”.

2R. In te non c'è nessun astio o desiderio di vendetta, non c'è nessun desiderio di potere o di rivalsa. Tu continui ad amare tutti.

T. Signore, inchiodato sulla croce, tu tracci per ognuno di noi il sentiero della riconciliazione e del perdono!

 

Dodicesima stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù muore in croce

L. Dal Vangelo secondo Giovanni (19,28-30)

Per questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta: disse per adempiere la scrittura: “Ho sete”. Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse. “Tutto è compiuto!”. E chinato il capo, spiro.
(Tutti in ginocchio a riflettere)

1R. Gesù, tutto sembra finito. Sembra proprio che la violenza e l'odio abbiano trionfato per sempre. Sei stato spazzato via perché il tuo amore avrebbe cambiato troppe cose.

2R. Ma tu hai affidato al Padre la tua vita e la tua missione e il Padre non ti abbandonerà.

T. Signore Gesù, tu ci insegni ad affidarci al Padre, senza alcuna paura.

 

Tredicesima stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù è deposto dalla croce

L. Dal Vangelo secondo Giovanni (19,31-34)

Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.

1R. Gesù, il soldato squarcia il tuo cuore per assicurarsi che tu sia veramente morto.

2R. Il tuo cuore è stato sempre aperto perché tu hai accolto ogni uomo e ogni donna che veniva a te.

3R. A tutti hai riservato un gesto d'amore, una parola piena di luce .

T. Signore Gesù, tu hai spezzato per noi tutta la tua vita.

 

Quattordicesima stazione

Canto: Miserere nostri Domine, miserere nostri

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Gesù è posto nel sepolcro

L. Dal Vangelo secondo Giovanni (19,41-42)

Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto, Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino.

1R. Gesù, questo è un monumento triste per chi ti ha voluto bene: sembra un addio. Non potevano vederti più!

2R. La morte è un macigno più pesante della pietra che viene rotolata davanti alla porta del tuo sepolcro.

3R. Ma il Signore della vita non resterà a lungo nelle mani della morte .

T. Signore Gesù, ti ci liberi dal potere della morte: nessun macigno, nessun male può resistere al tuo amore!

 

Gesù risorge il terzo giorno

1R. All'aurora del terzo giorno, mentre la notte fugge via, la luce invade il cielo e la terra.

2R. Le donne vanno al sepolcro, ma la tomba è vuota. La pietra è stata spostata.

L. Dal Vangelo secondo Luca (24,1-6)

Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, le donne si recarono alla tomba, portando con se gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato”

T. Signore Gesù, con la tua resurrezione tu fai splendere la vita e sconfiggi la morte.

P. Preghiamo
Signore Gesù, noi ti abbiamo seguito lungo la via della Croce, fino al Calvario.
Fa che mettiamo in pratica le tue parole e che prendiamo anche noi la nostra croce. Allora potremo condividere con te anche la gioia della resurrezione.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli

amen