Il Peperone
La storia
Il peperone è un ortaggio proveniente dall'America del Sud che ha fatto la sua comparsa sulle tavole europee nel XVI secolo. Secondo alcuni studiosi il centro di partenza della diffusione di questo vegetale è il Brasile, secondo altri la Giamaica. La coltivazione delle numerosissime varietà di questa pianta è largamente diffusa a
livello mondiale, mentre la superficie dedicata alla sua coltivazione in Italia si sta progressivamente riducendo.
Descrizione del prodotto
I peperoni appartengono alla stessa famiglia dei pomodori e delle patate (Solanaceae).
Sono una pianta originaria dell'America meridionale, coltivata per i grandi frutti che possono essere verdi, gialli o rossi a seconda della varietà seminata.
Anche la loro forma è molto varia: i peperoni possono essere quadrangolari, conici, cuoriformi o lunghi e affusolati.
Processo di produzione
I peperoni hanno bisogno di un clima temperato-caldo e di una posizione soleggiata. Le loro condizioni di crescita sono molto simili a quelle delle melanzane, con temperature superiori a quelle dei pomodori; amano infatti un alto grado di temperatura e di umidità. Malgrado ciò si può coltivarli in quasi tutte le regioni con opportune protezioni.
Disponendo di una serra si può anche ricorrere alla coltivazione in ambiente protetto.
Le piantine sono messe a dimora nei mesi di maggio-giugno sul terreno che viene preparato con lavorazioni poco profonde ed arricchito con concime organico.
Dopo il trapianto si effettuano le irrigazioni che vengono realizzate a goccia ad intervalli di 3-4 giorni e sono fondamentali per avere una produzione di quantità e qualità elevate. La raccolta avviene dopo ca. 70-90 gg., generalmente nei mesi giugno fino a settembre, prelevando il peperone con il picciolo.
Usi
Il peperone trova ampio impiego in cucina: può essere usato fresco in insalata, cotto in padella, ripieno, in conserva sott'aceto o al naturale.