Onofrio Presti (1865 – 1941) fu un cultore “dilettante” ma impegnato di studi storici e di archeologia classica: non fu uno storico di professione.
Amministratore e procuratore generale del Duca di Terranova di Sicilia Don Giuseppe Aragona Pignatelli Cordez. Era attento alle cure del suo ufficio che svolgeva con solerte impegno ed intelligente sollecitudine; ma da tali cure, quando le contingenze glielo permettevano, amava evadere e rifugiarsi nel mondo dei suoi studi e delle sue ricerche, che, essendo congeniali al suo talento ed alla passione di studioso, appagavano i bisogni profondi del suo “io” interiore.
Viveva così il suo tempo libero, il suo “otium”.
I suoi interessi di studioso, non disgiunti da quello di cittadino, si volgevano di preferenza verso la terra natale – Terranova di Sicilia – della quale con amore filiale indagava le antiche vicende storiche; come per rinvenirvi il segreto del presente. E lo indagava ripercorrendo le pagine degli autori greci, esplorando le testimonianze dei resti archeologici, studiando siti, figure, peculiarità dei luoghi che furono dimora degli antichi geloi o teatro delle loro vicende di pace e di guerra.
Paolo Orsi, il grande archeologo e storico dell’arte e della civiltà siceliota, gli fu maestro e amico; e nelle sue ricerche, che tanto apprezzava gli fu prodigo di consigli ed incoraggiamenti.