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Novena di Natale

 
 

Primo giorno

 

Dio ha guardato la sua umile serva

Antifona

Tutti i secoli mi diranno beata:
Dio ha guardato la sua umile serva.

Ingresso e saluto

Nel nome del padre e del figlio e dello Spirito Santo.

Amen

La grazia e la pace di Cristo Signore, che è, che era e che viene, sia con tutti voi.

E con il tuo spirito

 

Canto delle Profezie

Ant. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire

Godi, figlia di Sion,
esulta figlia di Gerusalemme:
ecco il Signore verrà,
e in quel giorno vi sarà gran luce,
i monti stilleranno dolcezza,
e dai colli scorrerà latte e miele,
perché verrà un gran profeta,
ed Egli rinnoverà Gerusalemme.

Ant. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire

Ecco dalla casa di David verrà il Dio Uomo a sedersi sul trono; vedrete e godrà il vostro cuore.

Ant. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire

Ecco verrà il Signore, il nostro Protettore, il Santo d'Israele, portando sul capo la corona regale, e dominerà da un mare all'altro, e dal fiume ai confini estremi della terra.

Ant. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire

 Ecco apparirà il Signore e non mancherà di parola: se indugerà attendilo, perché verrà e non potrà tardare.

Ant. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire

Il Signore discenderà come pioggia sul vello: in quei giorni spunterà la giustizia e l'abbondanza della pace: tutti i re della terra lo adoreranno e i popoli lo serviranno.

Ant. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire

Nascerà per noi un bimbo e sarà chiamato Dio forte: Egli siederà sul trono di Davide suo padre e sarà un dominatore ed avrà sulle sua spalle la potestà regale.

Ant. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire

Betlemme, città del sommo Dio, da te nascerà il dominatore d'Israele.
La sua nascita risale al principio dei giorni dell'eternità, e sarà glorificato in mezzo a tutta la terra, e quando Egli sarà venuto, vi sarà pace sulla nostra terra.

Ant. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire

Quest'ultima parte si canta solo il 24 Dicembre.

Domani sarà cancellata la colpa della terra e regnerà su di noi il Salvatore del mondo

Ant. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire

V. Il Signore è vicino.
R. Venite adoriamo.

 

I^ lettura: Mic 5,14

Il profeta annuncia la nascita di un Principe, discendente da Davide, il quale sarà vittorioso sui nemici d'Israele. Questo principe uscirà da Betlemme, città di Davide. L'esegesi cattolica ha costantemente letto questo testo in senso messianico. La liturgia dell'avvento lo proclama la quarta domenica, anno C.

Dal libro del profeta Michea

Così di ce il Signore: “E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere tra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che essere il dominatore di Israele; le sue origini sono dall'antichità, dei giorni più remoti. Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando colei che deve partorire partorirà; e il resto dei suoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele.
Egli starà là e pascerà con la forza del Signore suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra ed egli sarà la pace”.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

Salmo Responsoriale: Sal, 88,1-5.27.29

Il Signore è fedele per sempre

Canterò senza fine le grazie del Signore, con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli, perché hai detto:
La mia grazia rimane per sempre;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.

Il Signore è fedele per sempre

Ho stretto un'alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza,ti darò un trono che duri nei secoli.

Il Signore è fedele per sempre

Egli mi invocherà: Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza.
Gli conserverò sempre la mia grazia,la mia alleanza gli sarà fedele.

Il Signore è fedele per sempre

 

II^ lettura: Lc 1,39-45

La lettura della visita di Maria a santa Elisabetta vuole portarci a rivivere quel periodo in cui, salutata e benedetta dalla sua parente, si raccoglie sempre più intimamente e consapevolmente nel mistero generato in lei.

Dal vangelo secondo Luca

In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore”.

Parola del Signore

Gloria a te, o Cristo

 

Riflessione

Il tempo che precede il Natale ci fa rivivere ogni anno il succedersi degli annunci profetici che riguardano Maria, “Colei che, secondo il profeta Michea, deve partorire”. Giorno dopo giorno ci è dato rivivere quei momenti di preparazione immediata in cui Maria, come ogni madre, si stringe al suo figlio in particolare intimità, non solo fisiologica, ma integrale, su tutto il piano dell'essere. L'Avvento è il periodo preparatorio in cui la figura di Maria va veduta, più che in qualsiasi altro, in questo graduale accostamento e assimilazione al mistero di Cristo. Il secondo prefazio dell'Avvento la ricorda come punto d'arrivo di quanto annunciato dai profeti: “Egli fu annunciato da tutti i profeti, la Vergine Maria lo attese e lo portò in grembo con ineffabile amore”.

Maria è l'immagine dell'attesa delle generazioni; la sua funzione è quella di sintesi nei confronti della storia sacra che ha portato l'umanità a Cristo. Da lei, spuntata dal tronco di Iesse, sboccia finalmente quanto è maturato nelle fede e nell'attesa dei secoli. Elisabetta la benedice, la proclama beata e ne riconosce la superiorità, proclamandola Madre del Messia, la più favorita tra tutte le donne.

La riflessione natalizia deve impegnarsi su due motivi di fondo: il posto che Maria occupa nel mistero di Cristo, e il fatto che è proprio lei, Maria, che dona al mondo il Salvatore atteso. Maria è inserita nella sostanza del mistero; per questo le preparazioni divine hanno raggiunto in lei la loro pienezza. Nell'Avvento si rivive quanto scrive la LG: “I libri dell'Antico Testamento… passo, passo, mettono sempre più in luce la figura di una donna; la Madre del Redentore. E infine con lei si compiono i tempi e si instaura una nuova economia, quando il Figlio di Dio assume in lei la natura umana”. E' proprio lei la creatura prescelta a donare al mondo ciò che questi attendeva; lei lo ha atteso, desiderato, partorito e mostrato agli uomini inattesa. E questa sarà la sua missione per sempre: ricollegare il genere umano al Salvatore.

 

Antifona al Magnificat

Tutti i secoli mi diranno beata:
Dio ha guardato la sua umile serva

Magnificat

L'anima mia magnifica il Signore
E il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'onnipotente
e santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Luca 1, 47-56

 

Invocazioni dei fedeli

Uniti a Maria, che ha generato e custodito nel suo grembo immacolato il Figlio di Dio fatto uomo, rivolgiamo a Dio la nostra preghiera, perché la rinnovata celebrazione annuale, faccia sbocciare nei nostri cuori l'ammirazione grande e grata per quanto ha operato per noi.

Diciamo con fede:

Grandi cose hai fatto, Signore, per noi.

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Tu hai voluto, o Padre, che all'annunzio dell'angelo la Vergine Immacolata concepisse il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza. Fa che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per Cristo nostro Signore.

Congedo:

Padre nostro…

Ave Maria…

Maria sempre vergine prega per noi.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Fonte: Edoardo Luini

Edizioni Paoline